
Parco agrivoltaico Gobetto Solare
Il progetto "Gobetto Solare" propone la realizzazione di un impianto agrivoltaico per la produzione di energia elettrica dal sole, nel rispetto della vocazione agricola del territorio, per un totale di circa 55 MW, nei comuni di Castellaneta e Laterza, in provincia di Taranto.
Numeri chiave
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97.735 MWhdi energia solare prodotta ogni anno
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75 ettaridestinati ad attività agricole
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500 arnieper api mellifere, in oasi di protezione per la biodiversità
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55.000 tonnellatedi CO2 risparmiata all'anno

Caratteristiche del progetto
Gobetto Solare si configura come impianto agrivoltaico, ai sensi delle Linee Guida in materia di Impianti Agrivoltaici (MiTE, 2022), in quanto mantiene l’attività agricola sul sito, assicura l’integrazione tra produzione agricola ed elettrica e prevede accurati sistemi di monitoraggio per entrambe. Il progetto:
- ha una potenza di 55 MW;
- si trova in un territorio dalla vocazione agricola (fienagione e allevamento bovino);
- si estende su circa 134 ettari di area contrattualizzata (Castellaneta 77 ha, Laterza 57 ha), di cui 75 destinati ad attività agricole;
- È in prossimità della già esistente infrastruttura di connessione a 150 kV SE Castellaneta.

Piano agronomico e oasi di biodiversità
Il piano agronomico è stato studiato a partire dalle caratteristiche pedoclimatiche del sito, mettendo al centro la sicurezza dei lavoratori agricoli e prevedendo elevati livelli di meccanizzazione agricola. Le colture scelte sono a ciclo primaverile/estivo, comunemente coltivate in zona, anche in asciutto e, in base agli studi effettuati, meno impattate dall’ombreggiamento.
Il piano prevede una copertura con manto erboso o ‘’incolto naturale’’, specie spontanee e semina di miscugli di leguminose e graminacee che manterranno la fertilità del suolo e ospiteranno 500 arnie dedicate alle api mellifere. Le stesse colture seminate per l’erbaio, coltivate secondo criteri di agricoltura biologica, potranno essere utilizzate per la fienagione. Nelle aree a vincolo e nelle fasce di rispetto esterne saranno inserite, dietro opportune considerazioni, colture da foraggio e colture aromatiche e/o officinali e in particolare lavanda, camomilla, menta, timo e origano.
Una fascia multi-filare di alberi e siepi, infine, avrà la doppia funzione di mitigare l’impatto visivo dell’impianto e di creare un nuovo habitat per fauna terrestre e volatili, quali falco grillaio, l’avvoltoio capovaccaio ed altri.
Nel contesto del procedimento autorizzativo di un progetto, le opere compensative sono interventi significativi finalizzati a ridurre il più possibile gli impatti ambientali non mitigabili.
Queste opere, da realizzare a favore dei Comuni, sono studiate per valorizzare l’ambiente circostante (fisico naturale, territoriale, sociale ed economico).
A tale scopo, Statkraft proporrà ai Comuni, in coordinamento con le istituzioni competenti, opere compensative nel rispetto della propria strategia di sostenibilità e volte a favorire effetti positivi per la comunità locale.
La selezione delle opere compensative avviene durante la Conferenza di Servizi, strumento di concertazione amministrativa che coinvolge tutti i soggetti pubblici competenti in relazione al progetto.
Dopo la valutazione degli impatti residui non mitigabili, si individuano insieme ai Comuni le opere compensative più adeguate e si concordano localizzazione, modalità e tempistiche di realizzazione.
L’importo degli interventi di compensazione ambientale è previsto sia al massimo pari al 3% dei ricavi annui del progetto, in modo da garantire che le misure a favore del Comune siano un impegno concreto e proporzionato all’impatto generato dall’opera principale.
La strada verso una nuova energia
In Statkraft nostro è un approccio di ascolto e trasparenza, volto a favorire il coinvolgimento diretto del territorio. Per questo, nell'ambito del progetto “Gobetto Solare”, abbiamo messo al centro il dialogo con le aziende presenti nell’area e in particolare con i futuri collaboratori e conduttori delle attività agricole dell’impianto.
Le loro testimonianze raccontano la strada verso una nuova energia.